TERZA PUNTATA
Cari fratelli in Cristo,
siamo arrivati alla terza puntata di TELETARANTELLI.
Come preannunciato al caro don Pierluigi Stolfi ed alla sua “protetta” Giovanna Matricini, al suo “galoppino” Antonio Palummieri (uno psicologo che si improvvisa economista. Già perché adesso, con tutto questo scempio, anche i numeri hanno bisogno di un sostegno psicologico e lui, insieme con la signorina Odoardi verifica i bilanci parrocchiali) sono arrivati nientepopòdimenoche il primo Presidente e ai secondi membro del consiglio di Amministrazione dell’Istituto Tata Giovanni quello che gestisce, per farla breve, gli immobili di mezza piazza farnese. Sarà che dopo i casini combinati all’Ospizio dei Cento Preti ed al Bramante magari ora “sfratteranno” anche i cugini di oltr’alpe.
La domanda però sorge spontanea: ma al povero Celli che poi insieme alla Santelli ed a Tarantelli ha prodotto tutti quei documenti legali a dir poco esilaranti che hanno causato danni enormi al Vicariato perché ancora non danno niente? Ops sarà che lo faranno direttamente Cardinal Vicario? Così magari si venderà pure il palazzo del laterano, ovviamente assistito dal “direttore dei lavori senza essere più iscritto all’albo degli architetti” (cfr con i ringraziamenti nel video della parrocchia di San Pio X in occasione della inaugurazione della facciata) Alberto Statuti e dai consigli dell’immancabile damigella (vicina di casa di Safdie a Formello) Emanuela Santelli.
Ma lunedì prossimo ci sarà un nuovo CDAE ed al secondo punto dell’odg udite udite cosa ha messo il nostro principino del foro? Ovviamente il contratto di affitto alla WPF.
Certo dopo la figuraccia fatta nella riunione del 6 febbraio in cui prima ha vaneggiato di una approvazione già fatta, poi ha detto che la contrattazione con la WPF l’ha fatta la CIV, poi ha detto di no, poi ha vaneggiato di un parere vincolante che, invero, è stato smentito dalle interpretazioni autentiche date dal Santo Padre, poi ha detto di non sapere se il CDAE dovesse approvare tale contratto poi che il CDAE aveva l’obbligo di approvarlo e dopo aver scritto una nota al Cardinal Vicario ed al Vicegerente (che sapientemente come suo solito ha mandato in copia nascosta anche ad altri salvo poi gridare alla fuga di notizie) che sconfessava pure lo spirito santo torna alla carica (lo ha fatto anche nelle ultime riunioni a dire il vero) e non si capisce il perché.
Insomma la WPF è morosa di oltre un milione (quindi è acclarato che non pagano e non mi sembra sia la garanzia migliore). Inoltre parrebbe che il proprietario oscuro di questa società tal Eduardo Salvador Safdie (insieme con il suo sodale Dario Di Domenico a cui il Vicariato ha venduto un immobile a rate stile batteria di pentole) abbia commesso un abuso edilizio, abuso su cui sta indagando sia la procura che la Polizia Edilizia di Roma capitale. Almeno questo si evince dalla due diligence che fu fatta nel 2022 da quel “criminale” del Pedretti. Allora perché incaponirsi in questo modo? Cosa c’è sotto? Chissà cosa si saranno detti negli incontri segreti che hanno avuto in Seminario (Tarantelli Safdie e Di Domenico). Renatino come mai questi incontri non li fai alla luce del sole nel tuo ufficio? Perché non ci illumini su cosa vi siete detti? Faccelo sapere tramite una “nota del vicariato” che esce solo quando vieni colto “con la mani nella marmellata” e tenti di smentire cose non smentibili.
Comunque dato che dobbiamo essere trasparenti invio, in allegato, la due diligence ed anche la nota “riservata” che il principino in copia nascosta ha mandato a tutti così ogni fratello in Cristo potrà vedere la realtà delle cose e, soprattutto, conoscere lo stato dell’arte delle cose onde evitare che qualche manina possa cancellare o aggiungere cose ai verbali (che parrebbe sia il nuovo sport di signori e monsignori). Lunedì, poi, in occasione della riunione del CDAE manderemo il verbale del 6 febbraio 2024 dato che dovrebbe essere approvato (almeno si spera).
Ne approfitto per dare una ulteriore risposta alla nota del Consiglio Episcopale. Caro Baldo, dato che parli di trasparenza, di viso scoperto ecco date il buon esempio. Lunedì 27si svolgerà il CDAE. Visto che fate tutto per il bene della Diocesi perché non date il buon esempio? Mandate in diretta streaming la riunione cosi vedremo in diretta la vostra mitezza, trasparenza, competenza, coerenza con le cose dette prima etc etc e così ci si spiegherà come mai di tanto accanimento nel voler finalizzare a tutti i costi il contratto con WPF.
P.S. Caro Baldo, con mitezza, pacatezza, moderazione e con spirito costruttivo. Noi preti romani non siamo così stupidi. Tutti coloro che hanno avuto la forza di esprimere il loro dissenso rispetto a questo vostro modo sono stati epurati, cacciati, umiliati. Un po’ come nel ventennio quando chi parlava male del Duce veniva mandato al confino. In sicilia magari non lo avete vissuto a Roma si. Ergo quando applicherete la costituzione mandando a casa tutti coloro che sono direttori da più di 5 anni, Tarantelli compreso, magari il confronto con gente seria che applica le norme che si è dato si potrà fare. Nel frattempo, attendendo il regolamento, ci sentiamo partigiani per il bene della Diocesi che NOI amiamo veramente in uno stato di polizia da voi creato
Preparate i pop corn