Risposta alla CE

Cari fratelli in Cristo,

siamo spiazzati da TELETARANTELLI. Lo ammettiamo ci ha stupiti. Non ha utilizzato il sito del Vicariato ma vi ha scritto “con la delicatezza e la forza del Vangelo che ci chiede di amare tutti (anche ci fa del male) e di servire la verità”. A parte la esplicita richiesta di preghiera per loro (dato che dobbiamo pregare oer chi ci fa del male) ci sentiamo, comunque, un po’ tristi perché per il “sito web” innominabile (per timore) utilizzano la pagina ufficiale per noi una semplice lettera.

E si bisogna servire la verità ma soprattutto non rispondere mai alle rimostranze che vengono fatte. Fateci caso ogni loro risposta (ma oggi non si è riunito il consiglio episcopale quindi chi ha redatto e firmata la nota?) non viene supportata mai da documenti ma solo da parole.

Ed infatti è una menzogna il fatto che a noi hanno richiesto il rientro dei debiti utilizzati per sistemare le nostre chiese mentre alla WPF  (di cui tra qualche giorno racconteremo vita morte e miracoli) vengono abbuonati quasi 1 milione di euro.

Come è una menzogna che al Bramante facevano attività alberghiera (pur vietata dal contratto) nel mentre il Tarantelli inseguiva i suoi fantasmi e come Bart Simpson echeggiava “Non sono stato io”.

Come è una menzogna che Mons. Libanori e il card. De Donatis sono stati “sfrattati” da Casa San Giuseppe. Come è una menzogna che l’amichetto Statuti si trova 100 mq a Trastevere alla cifra di 600 euro mensili. Come è una menzogna che Di Domenico ha acquistato un immobile a rate come si acquistano i materassi e la batterie di pentole.

Una ulteriore menzogna è la mega spesa per acquistare mobili per far contenta la signorina Odoardi… tutte menzogne! Supportare da documenti NON smentiti ma per loro, che servono la verità, sono menzogne.

Eh si le critiche lacerano il tessuto umano. Ridurre il palazzo ad una sorta di stato di polizia invece rende tutti più felici. Li vediamo gli impiegati entrare saltellando di gioia.. è tutto un canto dalle parti di San Giovanni.

Ma la cosa più bella risiede in questa frase: “… i sacrifici spesso nascosti che quotidianamente dovete affrontare rappresentano la realtà a cui si rivolge l’esercizio quotidiano di quanti lavoriamo in vicariato:”

E’ vero… i fondi bloccati, i prestiti da restituire, l’8 per mille che non si sa più neanche cosa sia. Si rivolgono così tanto a noi che ci hanno lasciato in mutande… se non ti chiami Celli o Stolfi.

Preparate i pop corn… verbali in arrivo… ed anche qualche audio molto ma molto interessante.

Il Consiglio Episcopale “ombra”… tanto quello vero è già una parodia.







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